Dicono di noi...
Una cosa è certa: il concerto della Orchestra Popolare Campana entusiasma anche lo spettatore più smaliziato e diffidente, anche il pubblico poco avvezzo alla musica popolare, e di ogni età. Ascoltare e vedere l'OPC è una esperienza emozionante ed indimenticabile, come dimostrato da una lunga serie di articoli e lusinghiere recensioni che di seguito vi proponiamo. Le recensioni antecedenti a Dicembre 2010 adottano ancora il nome di Orchestra Popolare Casertana.
World Music Central.org (Patricia Herlevi) August 15, 2012. Orchestra Popolare Campana threads sacred Christian chants with a carnival lament and primal tarantata into wondrous musical tapestry–the past and the present intermingling. Led by the early music reed pipe, Ciaramella (which you’ll also find in Corsican music), frame drums and tambourines, accordions, lutes, and the usual orchestra instruments fill in the gaps, not that there are many.
Vocals range from solemn polyphonic to rousing monophonic backed by the heartbeat of drums such as on Bbascio Pantano to trembling lutes and chirping crickets on Nenna Ne’(this song reminds me of ballads from Provence).
The shimmery La Favola Dell’Auciello Grifone portrays a fairy tale complete with Italian narration (get out your Italian-English dictionary). And since everything from fairy tales to sacred chants appear on this disc, the brief Catholic chant Miserere/Magnificat (from Sardinia) offers a spiritual retreat midway through the recording.
As imagined, this orchestra allows listeners to sample diverse music traditions of Campania and beyond. This album offers a lively introduction performed by 30 talented musicians and directed by Emilio Di Donato. The orchestra provides a thick booklet for anyone seeking guideposts on this journey through Southern Italy. And now, I feel hungry for southern Italian cuisine. [read full review]
Rai Radio 3. Sergio Spada in "Suoni Urbani": Nelle terre del Casertano c'è la lodevolissima iniziativa dell'Orchestra Popolare Campana diretta da Emilio Di Donato, che ha recentemente prodotto un bellissimo lavoro[scarica il podcast da Rai Radio 3]
il Mattino, ed. nazionale (Federico Vacalebre) 27/02/2011. «Orchestra popolare» è un ossimoro, ma l’Orchestra Popolare Campana lo rende quantomeno credibile. «Siamo nati dalla fusione di una decina di gruppi del casertano», racconta Emilio Di Donato che dirige la formazione di trentacinque elementi che, dopo l’esordio al Leuciana Festival, ha pubblicato un album, appena uscito, a cui partecipano anche Marcello Colasurdo, Eugenio Bennato e Pasquale Ziccardi. Benedetta anche dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare, l’Opc è una novità nel mondo del nu folk revival: «Proviamo a dare una bella forma a materiali grezzi, ma emozionanti», continua Di Donato, «cercando di non tradirne troppo lo spirito, di conservarne l’essenza». Plettri e fiati danno eleganza alla veracità della sezione percussive, mai si era vista, forse, un’orchestra armata di scetavajasse, tammorre e botti da vino: «Non siamo musicisti classici che si misurano con materiali popolari, ma musicisti folk che usano anche strumenti colti per sottolineare come meglio possono le malie di un repertorio ancora da studiare e diffondere». Poco, anzi per niente, filologica, l’operazione ha pure il merito di recuperare materiali dimenticati: «Il Casertano è una zona importante per la musica popolare, ha conservato meglio e più a lungo tradizioni, da quelle legate alla raccolta della canapa a quelle della questua di Capodanno, ’a ’nferta. Dalle lamentazioni del Carnevale al “Misere” di Sessa Aurunca, dalle strofe raccolte a Marcianise a quelle di Pignataro Maggiore». Tra una «Tarantella tosta» e la fiaba molto dark dell’«Auciello grifone» ecco un’antologia di «Canti di venditori ambulanti»: «Li abbiamo raccolti sul campo ed incisi, uno per uno, senza accompagnamento, per legarli poi l’uno all’altro come in una sinfonia di strada». Le sarcastiche ironie di «Oi tiritò» e il piglio trascinante di «Bascio ’o pantano» mostrano come e dove l’Opc pur tradendola, restituisca alla tradizione popolare un suo (inedito?) splendore: nell’educazione delle ance, popolari e non, come nel dominio dei tamburi a cornice che si incrociano con fronne e un’impostazione vocale quasi colta: c’è nell’aria qualcosa di nuovo, anzi d’antico. «Da tempo abbiamo allargato il nostro raggio d’azione dal Casertano alla Campania intera, continuando a raccogliere materiali dimenticati in vecchi testi e vecchie registrazioni, ma anche raccogliendoli sul campo, quando possibile», spiega Di Donato, per cui «l’orchestra è anche un festival itinerante: essendo nata dalla fusione di una decina di ensemble al solo chiedercelo potremmo suonare per giornate intere in diverse combinazioni strumentali e con diverse specializzazioni di repertorio». Da qui il sogno di un festival itinerante «che magari unisca a noi i maestri che già compaiono sul nostro disco». Succederà? Vedremo, intanto si potrebbe immaginare di ritrovare l’Opc in stagioni concertistiche colte, capaci di lasciarsi contagiare dal piglio con cui una ciaramella apre la strada a mandolini, flauti e organetti, senza mai avvertire il limite tra popolare e orchestrale, senza mai, insomma denunciare all’ascolto l’ossimoro del nome scelto. © "Il MATTINO"
La Provincia di Como (Christian Galimberti) - 5 Febbraio 2011. OPC al Teatro Sociale di Como: Prima, l'ipnosi di ritmi antichi, con la big band regionale a base di putipù, ciaramelle e contrabbassi. Tammuriate contaminate da mandole con pedali wah-wah, percussioni a tratti simili al funk, parlate spicce addirittura al confine con l'hip hop. A rafforzare la freschezza ereditata dai secoli, dal fascino di Bascio Pantano alle incursioni teatrali e narrative de La favola dell'auciello grifone. [leggi]
Officina Volturno.com (Daniele Palazzo) - 12 Gennaio 2011. Dopo tanto successo, l’ensamble dell’ottimo sodalizio casertano, diretto dal Maestro Emilio Di Donato, ha coronato il sogno di incidere il suo primo lavoro discografico, che, per la gioia dei loro tantissimi fans, è uscito proprio in questi giorni. Si tratta di un contributo davvero notevolissimo alla musica e al canto popolari della provincia di Caserta e non solo, di un prodotto la cui raffinatezza giustifica ampiamente l’impazienza di quanti ne attendevano la pubblicazione. [leggi]
Articolo21.org - 29 Agosto 2010 (Antonella Sciocchetti) - L’Orchestra Popolare del Sud (di Bennato) ha nel suo organico alcuni dei valenti componenti dall’Orchestra Popolare Casertana (diretta da Emilio Di Donato), già apprezzata nella penultima serata, e sulla scena protagonista, con gli Avion Travel, di un picco qualitativo altissimo del Festival. [leggi]
Articolo21.org - 28 Agosto 2010 (Antonella Sciocchetti). Da una intervista ad Eugenio Bennato. Domanda: Ieri sera l'Orchestra Popolare Casertana ha catalizzato l'entusiasmo del pubblico della piazza, dopo gli Avion Travel. Io vorrei che con la tua pertinenza di musicista e ricercatore raccontassi ai nostri amici che ci stanno ascoltando, ai nostri lettori di Articolo 21, l'imporetanza di questa formazione.
Eugenio Bennato: Ci troviamo davanti ad una formazione che con grande entusiasmo si è formata partendo dai maestri della tradizione che sono presenti in questa orchestra. Quindi una formazione di trenta elementi dove ci sono degli antichi depositari e le nuove leve di una musica 'diversa'. Le forme musicali sono nobilissime e incontaminate. Evidentemente fare un'orchestra significa comunque assemblare e fare qualcosa di diverso rispetto alla versione 'cruda' di partenza, e ne viene fuori un effetto spettacolare che, pur nella compostezza di un'orchestra, regge in una piazza scatenata come quella del Festival di Caulonia. Ieri è stato un vero trionfo perchè ci si è trovati di fronte ad un linguaggio nuovo, una veste nobile per una musica selvaggia e popolare. Quindi questi due elementi messi insieme generano un effetto assolutamente esplosivo. [ascolta l'intervista]Il Sole 24 Ore - 28 Agosto 2010. (Donata Marrazzo) "Terre del Sud in musica a Kaulonia" - Imperdibile, fra le altre, l'esibizione del siciliano Mario Incudine, dei calabresi Lisarusa e dell'Orchestra Popolare Casertana.[leggi]
Guide.SuperEva.it - 5 Sett 2010 (Angie Cafiero) - "Grande successo per l'Orchestra popolare Casertana a Sorrento" - Nel suggestivo scenario del Chiostro di san Francesco a Sorrento, grande entusiasmo del pubblico per una grande performance musicale dell’Orchestra Popolare Casertana con Giovanni Mauriello, memorabile voce della Nuova Compagnia di Canto Popolare [...] Insomma, lo spettacolo offerto dall’ Orchestra Popolare Casertana è stato un grande affresco della ricchezza musicale della più estesa delle provincie Campane. [leggi]
Corriere del mezzogiorno, 5 Agosto 2010 (Michele Cartisano) - Obbiettivo: portare la musica popolare casertana alla ribalta. I musicisti dell' Orchestra Popolare Casertana, diretta da Emilio [leggi]
Casertamusica 2 Gennaio 2010 (Donato Scialla): Assalto al Garibaldi per il concerto dell'OPC con Eugenio Bennato: Incredibile l’afflusso di persone accorse per assistere al fortunato connubio tra la OPC ed E. Bennato tanto che, frettolosamente, gli organizzatori hanno deciso di ripetere due volte lo spettacolo nell’ambito della stessa serata. Scelta giusta ed onesta per dare la possibilità a tutti di godersi lo [leggi]
Media Xpress - 24 Dicembre 2009 (Claudia Barbarino): Non appena la musica inizia le austere navate del Duomo di Caserta Vecchia sembrano vibrare con la vivacissima "Tarantella Tosta", il brano che apre il concerto dell'Orchestra Popolare Casertana con Eugenio Bennato. Il titolo non poteva essere più appropriato! È uno sprizzare di energia pura! [leggi]
Casertamusica - 19 Dicembre 2009 (Salvatore Viggiano, intervista ad Eugenio Bennato): "(...) la mia ricerca artistica è approdata alla collaborazione con l'Orchestra Popolare Casertana, un organico che ho potuto apprezzare sotto vari e complementari punti di vista. Vi sono elementi dalle straordinarie qualità tecniche ed artistiche" [leggi]
Interno 18 - 29 Luglio 2009 - Serata spettacolare per il riuscitissimo avvio della rassegna Teatri di pietra a Piedimonte Matese con un concerto dell’Orchestra Popolare Casertana nel Parco archeologico del Monte Cila. [leggi]
Casertamusica - 26 Giugno 2009 (Rossella Barsali): (...) con la propria inventiva, capacità e creatività forgia dal nulla un’idea, la sviluppa secondo nuovi parametri e trasforma i quattro punti cardinali in tradizione, identità, suoni e memorie. (...) L’XI edizione delle Leuciane non poteva avere overture migliore! [leggi]
Caserta Musica - 10 Maggio 2009 (Dario Salvelli): Perfetta l’interpretazione dell’orchestra che riunisce un mix d’esperienza, talento e passione davvero notevole. E così, mentre le splendide voci delle cantanti si fondono e fanno da ecco all’entusiasmo del pubblico, pensiamo che forse questa città ha bisogno sempre più spesso di eventi culturali come questo [leggi]
Spninelli Blog - 21 Giugno 2009 (Dario Spinelli): L'Orchestra Popolare Casertana al Teatro della Legalità di Casal di Principe. Davvero bravi, ragazzi, continuate così! [leggi]
Lunaset - 8 maggio 2009 - (...) Il progetto ha una molteplice valenza sia simbolica che culturale e spettacolare, è fortemente radicato al territorio di cui rappresenta uno dei lati più belli e creativi. [leggi]
ArcoirisTV - 23 marzo 2009 - Intervista video ad Emilio Di Donato (OPC)
La Repubblica - Ed. Napoli - 23 Marzo 2009 - (Dario Del Porto): Centomila persone provenienti dal resto d' Italia e da trenta Paesi stranieri sfileranno contro la criminalità dalla rotonda Diaz fino in piazza Plebiscito. (...) Poi, dalle 14.30, musicisti come Damadakà, Malicanti, E Zezi, UnaVantaluna e Orchestra Popolare Casertana, porteranno fra la gente suoni e canti del Sud... [leggi]
ArcoirisTV - 29 marzo 2009 - Il video del concerto di A67, YoYo Mundi e Orchestra Popolare casertana, in occasione del XV anniversario dell'assassinio di Don Peppe Diana. [guarda]
La Repubblica - Ed. Napoli - 18 Marzo 2009 - (Raffaele Sardo): Domani a Casal di Principe sarà ricordato don Giuseppe Diana nel quindicesimo anniversario della sua uccisione. Sono attese diecimila persone. (...) La giornata sarà chiusa con uno spettacolo musicale con A67, YoYo Mundi e con l'Orchestra popolare casertana. [leggi]
Caserta Musica - 11 Gennaio 2009 - (F. Del Prete): Tutto esaurito al PalArte di Fabrica per la prima serata della VII edizione del Fabrica Festival che ha scelto per la serata inaugurale l'Orchestra Popolare Casertana. Più di quattrocento persone Hanno applaudito, cantato, battuto il tempo al ritmo dei brani proposti dalla grande formazione di Terra di Lavoro. [leggi]
Caserta Musica - 17 Febbraio 2009 - (Giulio Finotti): Tutto comincia domenica, quando in casa Di Donato, al riparo dal chiasso volgare della città, nel cuore di Sala, si tengono le prove generali del concerto in memoria di Gianni Rollin che si terrà il martedì seguente al Teatro Comunale. Un clima di genuina gioia tra tammorre e caffè, tra ciaramelle e dolci, tra zampogne fatte a mano e amplificatori per i bassi. E’ questo il segreto che ha reso possibile unire decine di musicisti provenienti da tutta la vasta provincia casertana per ritrovarsi tutti diretti sotto un unico maestro. Un’alchimia che poteva avere luogo solo in quella casa... [leggi]
Eco di Caserta - 17 Luglio 2008 - (G. D'Alterio): Lo spettacolo offerto dall’Orchestra Popolare Casertana è stato un grande affresco della ricchezza musicale della più estesa provincia della Campania. (...) Noi possiamo ben dire di aver visto nascere una stella: lunga vita all’Orchestra Popolare Casertana. [leggi]
Caserta News - 18 Luglio 2008 - (Francesca Tartaglione): Il debutto dell'OPC non poteva avere accoglienza migliore: il pubblico, che ha occupato ogni settore della platea del Cortile dei Serici di San Leucio, ha manifestato continui apprezzamenti per i musicisti della OPC durante tutta la durata del concerto.[leggi]
Caserta Musica - 16 Luglio 2008 - (Felice Imperato): Le uniche scommesse che vale la pena di fare sono quelle davvero folli…. mi sembra proprio il caso dell’Orchestra Popolare Casertana. (...). Voglio precisare che la “scommessa” a mio giudizio è stata vinta trionfalmente e che il sogno dell’Orchestra Popolare si è pienamente avverato ed ha avuto un grandissimo riscontro del pubblico che ha seguito con entusiasmo e stupore l’intero concerto. [leggi]
Caserta Musica - 16 Luglio 2008 - (Donato Scialla): E’ l’una di notte, siamo ora tornati dal concerto. Il primo pensiero è stato di mettermi a letto, ma mi sentivo troppo euforico per dormire dopo aver assistito ad un evento che tutti i presenti ricorderanno per sempre. [leggi]
Caserta Musica - 16 Luglio 2008 - (Lella De Lucia): Stasera il Leuciana Festival ha vissuto un momento di gloria. Perché va bene lo spettacolo dell’artista famoso, ma va bene soprattutto proporre le energie del territorio. O voi organizzatori, sindaci, assessori, masti di festa e quant’altro, che dire ancora? Questa è la dimostrazione che le cose che partono dal basso funzionano! [leggi]
Caserta Musica - 16 Luglio 2008 - (Arianna Quarantotto): Chi non ha assistito allo spettacolo non può neanche immaginare le sensazioni che ha suscitato. Abbiamo ascoltato in silenzio, poi cantato, riso, poi applaudito a ritmo di musica: siamo stati trasportati in un mondo ancestrale, dagli istinti immediati, ma sempre accompagnati per mano affinché non ci perdessimo in questo meraviglioso viaggio attraverso le nostre terre... [leggi]
